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Il Premio Letterario Internazionale Mondello
Il Premio - XLVIII Edizione
Premio Mondello Critica - Mario Baudino
Mario Baudino è stato responsabile delle pagine culturali, poi inviato speciale della “Stampa”, giornale con il quale continua a collaborare. Scrive di letteratura anche per ilLibraio.it. Presente nell’antologia La parola innamorata (1978), ha pubblicato varie raccolte poetiche. È autore di romanzi, da In volo per affari (1994) a Il violino di Mussolini (2019), e saggi: Il gran rifiuto, storie di autori e di libri rifiutati dagli editori (1991-2009), Il mito che uccide (2006), Ne uccide più la penna – storia di crimini, libri e detective (2011) e Lei non sa chi sono io (2017), dedicato ai casi più importanti di pseudonimia letteraria.
Il teatro del letto. Storie notturne tra libri, eroi, fantasmi e donne fatali, La Nave di Teseo
Per Guy de Maupassant il letto è tutta la nostra vita, perché ci nasciamo, ci facciamo all’amore e ci moriamo. E intorno al letto, luogo dei nostri segreti e dei nostri sentimenti più forti, Mario Baudino costruisce un colto itinerario sui piaceri che la posizione orizzontale invita a cullare. Da Ulisse ai giorni nostri, passando per Proust e Mark Twain, il dottor Johnson o il Re Sole, il letto è una scena teatrale almeno quanto è custode di segreti, in una ricca rassegna tra letteratura, arte e storia. Di tutte le attività a esso collegate nei secoli: dall’amore alla nascita, dalla paura alla morte, dal potere alla fantasticheria sino alla lettura, passione intima e sconfinata, il letto racconta di noi. La sua storia è la nostra.
Motivazione del Comitato di Selezione: Luogo immobile per sognare, amare, riposare, morire, il letto diventa il mezzo insospettabile per viaggiare attraverso secoli di letteratura: da Ulisse a Proust, da Edgar Allan Poe a Jane Austen, da Charlotte Brontë a Tomasi Di Lampedusa. «Il teatro del letto» di Mario Baudino offre un viaggio critico originale e avvincente sulla più familiare delle nostre destinazioni quotidiane. Un luogo di vita e di morte, ma anche di creazione. Poiché: «Nulla vi è di eccellente al di fuori del letto, perché il letto è l’uomo».