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Il Premio Letterario Internazionale Mondello
Il Premio - XLIII Edizione
Premio Opera Italiana - Alessandro Zaccuri
VINCITORE PREMIO OPERA ITALIANA
Alessandro Zaccuri – Lo spregio (Marsilio)
Alessandro Zaccuri è nato a La Spezia nel 1963. Vive a Milano, dove lavora come giornalista del quotidiano «Avvenire». Ha pubblicato saggi sul cinema (Citazioni pericolose: il cinema come critica letteraria, Fazi 2000), sull’immaginario cristiano (In terra sconsacrata, Bompiani 2008) e su quello moderno (Non è tutto da buttare, La Scuola 2016), nonché tre romanzi: Il signor figlio, Mondadori 2007 (Premio Selezione Campiello); Infinita notte, Mondadori 2009; Dopo il miracolo, Mondadori 2012.
Lo spregio, Marsilio. Siamo negli anni Novanta, tra i monti al confine con la Svizzera. Franco Morelli detto il Moro ha ereditato dal padre la Trattoria dell’Angelo, e la fa fruttare come si deve: ma i soldi, quelli veri, li guadagna trafficando con prostitute e spalloni - e forse grazie ad altri affari ancora più oscuri e pericolosi. È un uomo chiuso, determinato: del tutto amorale. Ha un figlio - in realtà un trovatello, ma nessuno lo sa - che lo adora come un dio; e una moglie timida e servile - la cuoca - che gli serve solo per giustificare al mondo l’esistenza del piccolo Angelo. Ma Angelo, crescendo, scopre che cos’è in realtà suo padre; e anziché ripudiarlo decide di voler essere come lui, più di lui. Si lega d’amicizia con Salvo, rampollo spendaccione - ma non sciocco - di una famiglia del Sud in soggiorno obbligato. Ben presto però anche questa amicizia diventa competizione, e Angelo commette l’errore fatale: vuole essere come il suo amico Salvo, di più del suo amico Salvo.
La motivazione espressa dal Comitato di Selezione
Il romanzo di Alessandro Zaccuri, Lo spregio, racconta la vicenda del figlio di un criminale di un piccolo paese di frontiera del nord Italia, che sfida il padre in una gara di superamento nello stesso campo. L’incontro con chi è peggiore, e quindi anche più grande di lui, lo sorprenderà e porterà verso un tragico destino. Romanzo tutto azione, dalla velocità narrativa ed emotiva straordinaria, il libro si distingue per la capacità di trattare i grandi temi della contemporaneità (il conflitto generazionale, l’amicizia, la criminalità, il passaggio da una civiltà fondata sui rapporti personali a una società dei vincoli organizzati). Una storia famigliare di immediata presa e grande efficacia: un esempio di narrazione pura, che è insieme un pugno in faccia e una sfida interpretativa.