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Il Premio Letterario Internazionale Mondello

Il Premio - XL Edizione

Il nuovo Comitato di Selezione

Il nuovo Comitato di Selezione

IL PREMIO MONDELLO COMPIE 40 ANNI 
ISTITUITO IL NUOVO COMITATO DI SELEZIONE

IL COMITATO DI SELEZIONE 

Sono Giancarlo Alfano, Salvatore Ferlita e Filippo La Porta i critici letterari chiamati quest'anno a decretare i tre vincitori del Premio Opera Italiana, il vincitore del Premio Critica Letteraria 
e i tre studenti vincitori del Premio alla Migliore Motivazione 

Il giudice monocratico Niccolò Ammaniti assegna il Premio Autore Straniero

Il regolamento del Premio Letterario Internazionale Mondello affida a un ristretto Comitato di Selezione, che ogni anno si rinnova, il compito di decretare itre vincitori del Premio Opera Italiana (che poi concorrono ad aggiudicarsi il SuperMondello e il Mondello Giovani), il vincitore del Premio Critica Letteraria e i tre studenti vincitori del Premio alla Migliore Motivazione. Per l’edizione 2014 del Premio, tale Comitato è composto da tre critici letterari fra i più acuti e quotati nel contesto culturale italiano; Giancarlo Alfano, Salvatore Ferlita e Filippo La Porta. 

A essi si affianca lo scrittore Niccolò Ammaniti che, in qualità di Giudice Monocratico, è stato chiamato quest'anno a selezionare il vincitore del Premio Autore Straniero, scegliendo in assoluta autonomia il suo autore di riferimento nel panorama internazionale.

  • Giancarlo Alfano (Napoli, 1968) è professore di Letteratura italiana presso la Seconda Università di Napoli, e visiting professor presso l’Université di Lille III. Formatosi in Italia, Spagna e Francia, i suoi interessi vertono sul Medioevo, sulla cultura del Rinascimento e sulla letteratura del Novecento. Tra i suoi libri: Nelle maglie della voce. Oralità e testualità da Boccaccio a Basile (Liguori, 2006); Paesaggi mappe territori. Cinque studi su letteratura e geografia (Liguori, 2010); La cleptomane derubata. Psicoanalisi, letteratura e storia culturale tra Otto e Novecento (New Magazine edizioni, 2012); Un orizzonte permanente. La traccia della guerra nella letteratura italiana del Novecento (Nino Aragno, 2012). Ha collaborato all’Atlante della letteratura italiana (Einaudi, 2010-2012). Con Maurizio Fiorilla e Amedeo Quondam ha curato una nuova edizione commentata del Decameron (Bur, 2013); appare adesso una sua Guida alla lettura del Decameron (Laterza, 2014).
  • Salvatore Ferlita (Palermo, 1974), critico letterario e saggista, insegna Letteratura italiana e Composizione in lingua italiana presso l’Università degli studi di Enna Kore. Consulente editoriale e direttore di collane, collabora con La Repubblica” (edizione siciliana) e con il mensile Segno. Ha scritto, tra l’altro, I soliti ignoti (Dario Flaccovio, 2005), Sperimentalismo e avanguardia (Sellerio, 2008), Novecento futuro anteriore. Saggi di letteratura (Di Girolamo, 2009), Contro l'espressionismo. Dimenticare Gadda e la sua eterna funzione (Liguori, 2011), Le arance non raccolte. Scrittori siciliani del Novecento (Palumbo, 2011), Non per viltade. Papi sull'orlo di una crisi (Mimesis, 2013), L'isola immaginaria (Kalòs 2013) e Palermo di carta. Guida letteraria della città (Palindromo, 2013).
  • Filippo La Porta (Roma, 1952), critico e saggista, collabora a quotidiani e riviste, tra cui il Domenicale del Sole 24 Ore, Corriere della sera, Il Messaggero, l’Espresso. Tra i suoi libri: La nuova narrativa italiana (Bollati Boringhieri 1995), Maestri irregolari (Bollati Boringhieri 2007), Dizionario della critica militante, con Giuseppe Leonelli (Bompiani 2007), Meno letteratura, per favore (Bollati Boringhieri, 2010), Un’idea dell’Italia. La cronaca nazionale nei libri (Aragno, 2012), Pasolini (Il Mulino, 2012), Poesia come esperienza. Una formazione nei versi (Fazi, 2013).
  • Niccolò Ammaniti (Roma, 1966) ha pubblicato da Mondadori Nel nome del figlio, un saggio sull'adolescenza scritto insieme al padre (1995), Fango (1996) e Ti prendo e ti porto via (1999). Presso Einaudi sono usciti un suo racconto nell'antologia Gioventú cannibale (1996), i romanzi Branchie (1997), Io non ho paura (2001 e 2011), Che la festa cominci (2009 e 2011), Io e te (2010), la raccolta di racconti Il momento è delicato (2012) e la raccolta di storie a fumetti Fa un po' male (2004), sceneggiata da Daniele Brolli e disegnata da Davide Fabbri. Dai suoi libri sono stati tratti film di successo, di importanti registi. È pubblicato in quarantaquattro Paesi e il suo sito ufficiale è all'indirizzo www.niccoloammaniti.com

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