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Il Premio Letterario Internazionale Mondello

Il Premio - XLIII Edizione

Premio Opera Italiana - Stefano Massini

Premio Opera Italiana - Stefano Massini

VINCITORE PREMIO OPERA ITALIANA

Stefano Massini – Qualcosa sui Lehman (Mondadori)

Stefano Massini (1975) è da alcuni anni lo scrittore italiano più rappresentato sui palcoscenici di tutto il mondo. Ha vinto sette premi della critica tra Francia, Italia, Germania e Spagna. Nel 2015 succede in punta di piedia Giorgio Strehler e Luca Ronconi come responsabile artistico del Piccolo Teatro di Milano, Teatro d'Europa. Lo spettacolo tratto da Qualcosa sui Lehman, il suo "Lehman Trilogy" ' in Italia ultima regia di Ronconi ', è tradotto in 15 lingue, e verrà diretto dal premio Oscar Sam Mendes per il Royal National di Londra.

Qualcosa sui Lehman, Mondadori. Questa incredibile storia inizia sul molo di un porto americano, con un giovane immigrato ebreo tedesco che respira a pieni polmoni l'entusiasmo dello sbarco. È da questo piccolo seme che nascerà il grande albero di una saga familiare ed economica capace davvero di cambiare il mondo. Acuto e razionale, Henry Lehman (non a caso soprannominato "Testa") si trasferisce nel profondo Sud degli Stati Uniti, dove apre un minuscolo negozio di stoffe. Ma il cotone degli schiavi è solo il primo banco di prova per l'astuzia commerciale targata Lehman Brothers (perché nel frattempo Henry si è fatto raggiungere dai due fratelli minori Emanuel e Mayer, rispettivamente detti "Braccio" e "Patata"). In un incalzare di eventi, i tre fratelli collezionano clamorosi successi e irritanti passi falsi mentre la grande calamita di New York li attira nel suo vortice inebriante. Nel frattempo, al vecchio cotone si sono sostituiti il caffè, lo zucchero, il carbone, e soprattutto la nuova frontiera di un'industria ferroviaria tutta da finanziare. È questa la seconda appassionante tappa del libro, intitolata "Padri e figli", incentrata sulla rocambolesca scalata al potere del glaciale Philip Lehman, circondato dai cugini Sigmund, Dreidel, Herbert e Arthur. Le loro esistenze parallele compongono un mosaico di umanità diverse, assortite, contraddittorie, in cui l'angoscia dei sogni notturni va di pari passo a una corsa implacabile per stare al ritmo di Wall Street. Sono gli anni dell'ebbrezza, destinata a infrangersi nel crollo fragoroso del 1929, quando le sorti di un sistema al collasso verranno affidate alle fragili mani di Bobbie Lehman, simbolo di un mondo in equilibrio precario, ostaggio delle sue stesse mode e di fatto incapace di darsi un futuro certo.

La motivazione espressa dal Comitato di Selezione
Una ballata funebre e irresistibilmente ironica sul capitalismo moderno degli ultimi due secoli. Questo è il libro che Stefano Massini dedica alla storia della banca Lehman & Brothers tristemente nota per il suo crack del 2008. La più grande bancarotta nella storia degli Stati Uniti. La giuria del premio Mondello sceglie di premiare la forma sperimentale del romanzo/ballata di Qualcosa sui Lehman e insieme la sua estrema leggibilità. Abbandonandosi all'oralità travolgente del testo, le 700 pagine del libro scorrono come un tapis roulant che ci conduce dalla metà dell’Ottocento ai giorni nostri. La storia della famiglia Lehman è la storia del nostro tempo precipitato dentro la centrifuga della Dea Economia. Opera originale, di respiro internazionale, Qualcosa sui Lehman si segnala come una felice sorpresa nel panorama attuale della letteratura italiana contemporanea.