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Il Premio Letterario Internazionale Mondello
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Un Nobel per il Mondello
Herta Müller vince il Premio Autore Straniero
Al Salone del Libro dialogherà con Andrea Bajani, giudice monocratico
Domenica 13 maggio, ore 17, Sala Azzurra
Torino/Palermo, 27 febbraio 2018 – La scrittrice tedesca, nata in Romania, Herta Müller, premio Nobel per la Letteratura 2009, sarà al Salone Internazionale del Libro di Torino domenica 13 maggio e dialogherà con Andrea Bajani per un incontro aperto al pubblico (ore 17), in Sala Azzurra, in occasione del conferimento del Premio Letterario Internazionale Mondello, sezione Autore Straniero.
In qualità di giudice monocratico, Andrea Bajani è stato chiamato per identificare l'autore straniero riferimento fondamentale non solo per la sua personale carriera di scrittore ma anche per il contributo al mondo letterario internazionale. Una scelta in libertà e autonomia, che il Premio Mondello ha affidato allo scrittore italiano che così motiva il premio:“Scrivere vuol dire prima di tutto voler bene a una lingua, affidarle tutto, fidarsi a tal punto dell’alfabeto da consegnargli ciò che di più caro si ha al mondo. Quella di Herta Müller sta senza dubbio tra le esperienze stilistiche più imprescindibili del Novecento. Divisa tra la lingua romena e la lingua tedesca, tra la tenerezza e la fiducia dell’infanzia e la spietata durezza, al contrario, della dittatura, la letteratura di Herta Müller ha raccontato come pochi altri hanno fatto le contraddizioni del Ventesimo Secolo. Come tutti i grandi scrittori, però, travalica gli steccati del tempo: le anime indurite che Müller ha raccontato sono le stesse che ogni giorno, nel Duemila inoltrato, ci pongono domande a cui non sappiamo rispondere. La sua lingua scolpita continua a raccontarle, con impietosa, struggente poesia”.
Con la stessa formula, nelle edizioni precedenti del premio, sempre al Salone Internazionale del Libro, Ernesto Ferrero ha scelto e premiato Cees Nooteboom (2017), Michela Murgia ha nominato vincitrice Marilynne Robinson (2016), Antonio Scurati Emmanuel Carrère (2015), Niccolò Ammaniti Joe R. Lansdale (2014), Milena Mazzucco ha premiato lo scrittore ungherese Peter Estherázy (2013), Paolo Giordano la scrittrice statunitense Elizabeth Strout (2012).
Herta Müllerè nata nel 1953 nel villaggio di lingua tedesca di Nitzkydorf, nel Banato rumeno, regione al confine tra Serbia, Romania e Ungheria. Dopo gli studi di Letteratura all’Università di Timisoara, trova lavoro come traduttrice in un’azienda. In seguito al rifiuto di diventare un’informatrice della polizia segreta è però costretta a lasciarlo, e da allora sarà vessata dalle autorità rumene. Fa il suo esordio nel 1982 con la raccolta di racconti Bassure, uscita censurata in Romania: l'argomento centrale dell'opera è la dittatura del regime di Ceaușescu, descritta e osservata attraverso gli occhi di un bambino nel ruolo di protagonista. L’edizione integrale è stata poi pubblicata nel 1984 in Germania. Herta Müller non poté più pubblicare in Romania e fu ripetutamente sottoposta a interrogatorio, perquisizione di casa e minacce da parte della Securitate. Nel 1987 si trasferisce a Berlino, dove vive tuttora. Tra il 1989 e il 2001 è stata Visiting Professor in varie università in Inghilterra, America, Germania e Svizzera. Dal 1995 è membro dell’Accademia Tedesca di Lingua e Poesia.
In Italia sono stati pubblicati Bassure (Editori Riuniti, 1987; Feltrinelli, 2010), Il paese delle prugne verdi (Keller, 2008), Lo sguardo estraneo (Sellerio, 2009), In viaggio su una gamba sola (Marsilio, 1992, 2009) e Cristina e il suo doppio (Sellerio, 2010). Feltrinelli ha pubblicato anche L’altalena del respiro (2010), Oggi avrei preferito non incontrarmi (2011), La paura non può dormire (2012), L’uomo è un grande fagiano nel mondo (2014) e La mia patria era un seme di mela. Una conversazione con Angelika Klammer (2015). Nel 2009 ha vinto ilpremio Nobel per la letteratura.
Altri Premi e riconoscimenti:
1984 Aspekte-Literaturpreis
1987 Ricarda-Huch-Preis
1989 Marieluise-Fleißer-Preis der Stadt Ingolstadt
1991 Villa Massimo Stipendium
1992 Kritikerpreis des SWF
1994 Kleist-Preis
1995 Prix Aristeion (Europäischer Literaturpreis Aristeion)
1997 Franz-Nabl-Preis (Literaturpreis der Stadt Graz)
1998 International Impac Dublin Literary Award
Ida-Dehmel-Literaturpreis
1999 Franz Kafka-Preis
2003 Joseph-Breitbach-Preis
2004 Konrad-Adenauer-Preis
2005 Berliner Literaturpreis