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Il Premio Letterario Internazionale Mondello
In primo piano
Annie Ernaux vincitrice Sezione Autore straniero
Al Salone Internazionale del Libro di Torino
Annie Ernaux dialogherà con Lorenzo Tomasin, giudice monocratico
Annie Ernaux ha vinto il Premio Letterario Internazionale Mondello – Sezione Autore Straniero, curato e promosso, per conto del Comune di Palermo, dalla Fondazione Sicilia in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori e Salone Internazionale del Libro di Torino.
In qualità di giudice monocratico, Lorenzo Tomasin ha individuato nel panorama della letteratura internazionale un suo riferimento letterario fondamentale, non solo per il percorso di scrittore ma anche per il contributo alla letteratura mondiale. Una scelta operata in libertà e autonomia, affidata quest’anno a un saggista e critico letterario di talento, vincitore del Premio Mondello Opera Critica nel 2021 con Europa romanza. Sette storie linguistiche. (Einaudi).
Con la stessa formula, nelle edizioni precedenti del Premio, Marco Missiroli ha premiato Michel Houellebecq (2021), Giorgio Fontana ha proclamato Colum McCann (2019), Andrea Bajani ha eletto Herta Müller (2018), Ernesto Ferrero ha proclamato Cees Nooteboom (2017), Michela Murgia ha eletto Marylinne Robinson (2016), Antonio Scurati ha assegnato il premio a Emmanuel Carrère (2015).
“Nella sua ricca e varia esperienza di scrittura”, dichiara il giudice monocratico Lorenzo Tomasin, “Annie Ernaux ha rivisitato in modo originale e sovversivo le forme canoniche della narrativa contemporanea sperimentando un linguaggio di grande eleganza e precisione, capace però di far sussultare le strutture del testo e del racconto.
Attenta alla forza spesso sconvolgente di esperienze individuali in apparenza normali, Ernaux ha al tempo stesso una viva sensibilità per la dimensione sociale, e in alcuni casi propriamente politica della scrittura letteraria, intesa come strumento di indagine e di critica del presente”.
“Con gioia e con una punta di orgoglio”, affermano Lorenzo Flabbi e Marco Federici Solari della casa editrice L’Orma, “accogliamo la notizia che un premio della tradizione e del prestigio del Mondello abbia deciso di riconosce il valore imprescindibile non soltanto di un singolo libro ma dell’intero percorso letterario e intellettuale di Annie Ernaux, autrice cardine del nostro tempo, capace di illuminare il legame imprescindibile tra vita individuale e Storia universale”.
Vincitore e giudice monocratico, Lorenzo Tomasin e Annie Ernaux, si incontreranno al Salone del Libro in occasione del conferimento del premio.
A premiare la scrittrice francese sarà Giovanni Puglisi, Presidente della Giuria e Professore emerito di Letterature Comparate.
Annie Ernaux è nata a Lillebonne (Senna Marittima) nel 1940 ed è una delle voci più autorevoli del panorama culturale francese. Studiata e pubblicata in tutto il mondo, la sua opera è stata consacrata dall’editore Gallimard, che ne ha raccolto gli scritti principali in un unico volume nella prestigiosa collana Quarto. Nei suoi libri ha reinventato i modi e le possibilità dell’autobiografia, trasformando il racconto della propria vita in acuminato strumento di indagine sociale, politica ed esistenziale. Considerata un classico contemporaneo, è amata da generazioni di lettori e studenti. Finora L’orma editore ha pubblicato Il posto, Gli anni, vincitore del Premio Strega Europeo 2016, L’altra figlia, Memoria di ragazza, Una donna, vincitore del Premio Gregor von Rezzori 2019, La vergogna, L’evento e La donna gelata.
Lorenzo Tomasin (Venezia, 1975) è ordinario di Filologia romanza e di Storia della lingua italiana all'Università di Losanna. Si è formato alla Scuola Normale Superiore di Pisa e ha ottenuto una Venia legendiin Romanische Philologie a Saarbrücken. Codirige il cantiere del Vocabolario storico-etimologico del veneziano (VEV) e ha codiretto la Storia dell'italiano scritto (Carocci 2014-21). Per Einaudi ha pubblicato Il caos e l'ordine. Le lingue romanze nella storia della cultura europea (2019) e Europa romanza. Sette storie linguistiche (2021), vincitrice del Premio Mondello Opera Critica 2021.