News

Il Premio Letterario Internazionale Mondello

In primo piano

10 Mag 2012

Elizabeth Strout ha vinto il Premio Mondello Sezione Autore Straniero

Elizabeth Strout ha vinto il Premio Mondello Sezione Autore Straniero

La premiazione al Salone Internazionale del Libro
durante un dibattito aperto al pubblico con Paolo Giordano


Il 10 maggio, al Salone Internazionale del Libro, la scrittrice americana Elizabeth Strout ha ritirato il Premio Mondello Sezione Autore Straniero. Giunto alla sua 38esima edizione il Premio Mondello è promosso dalla Fondazione Sicilia, quest’anno in partnership con il Salone.

A decretare la vincitrice, un giurato d’eccezione: Paolo Giordano, chiamato dal Comitato Esecutivo del Mondello a individuare nel palcoscenico internazionale il proprio ‘padre letterario’, il proprio autore di riferimento. E Giordano, in maniera del tutto indipendente, ha scelto la Strout, unanimemente considerata una delle più grandi scrittrici americane contemporanee.

“Sono profondamente onorata di ricevere questo Premio, ogni scrittore ha la speranza di arrivare ai lettori e nutre il sogno di arrivare agli scrittori. Ringrazio Paolo Giordano, che decretato la mia vittoria, e la Fondazione Sicilia che promuove il Premio Mondello.” con queste parole Elizabeth Strout ha accolto il riconoscimento conferitole.

La premiazione ufficiale è avvenuta in occasione dell’incontro (letteralmente gremito dal pubblico) ‘Paolo Giordano conversa con il suo Maestro’: un dialogo a cuore aperto, un faccia a faccia inedito, durante il quale Giordano ha svelato al suo Maestro d’oltreoceano, la Strout per l’appunto, i sogni e le emozioni che i suoi libri e le sue pagine gli hanno saputo, nel tempo, regalare.

Presenti all’incontro anche il direttore del Salone Internazionale del Libro, Ernesto Ferrero, e il presidente della Fondazione Sicilia, Giovanni Puglisi, che ha consegnato il Premio alla scrittrice.

“I romanzi di Elizabeth Strout - sottolinea Paolo Giordano nella motivazione del Premio alla scrittrice americana - hanno, semplicemente, tutto. Il suo sguardo, da un'altezza vertiginosa, non perde un solo dettaglio: c'è un occhio per la famiglia, uno per la comunità dov'è immersa, uno a raggi X per i pensieri invisibili, uno per i cambiamenti epocali e un altro sempre distratto dalla natura. E puoi stare certo che, alla fine, una rivelazione arriverà. Come un raggio di sole che si è districato fra le nubi, ti colpirà dritto negli occhi. Non ho ancora trovato una persona, fra le tante alle quali ho raccomandato i libri di Elizabeth Strout, che poi non abbia sentito il bisogno di esprimere gratitudine. La proliferazione dei suoi lettori è virale e io non vedo l'ora che, attraverso il premio, il contagio sfugga al controllo. La mia è una missione: voglio creare un fan club di Elizabeth Strout, un gruppo di fanatici, una setta.”

Gallery